Impianti domotici: Come ottimizzare l’efficienza energetica della propria abitazione monitorando i consumi del riscaldamento

Involucri edilizi ed impianti performanti appaiono oggi la migliore strategia per l’ottenimento di un consistente risparmio di energia e per il miglioramento del comfort abitativo, tuttavia l’assenza di controllo e supervisione degli edifici e in particolare degli impianti rappresenta una delle maggiori criticità a fronte di una corretta realizzazione degli NZEB.

Gli impianti domotici di automazione, controllo e supervisione (BACS e BMS), anche in ambito residenziale, giocano un ruolo di rilievo nel condurre il comportamento degli impianti, apportando indubbi benefici in termini di comfort, sicurezza, efficienza energetica e costi di gestione. La loro implementazione nel settore HVAC ha determinato nuovi scenari e opportunità, garantendo la migliore espressione di ogni singolo componente impiantistico interconnesso e conseguentemente dell’intero sistema.

Vantaggi di un sistema di riscaldamento smart

Attraverso una gestione avanzata dei vari impianti presenti in un’abitazione (controllo delle luci, di tende e serramenti, gestione della videosorveglianza e del sistema anti-intrusione, controllo del riscaldamento, segnalazione di allagamento, fughe gas e incendio, ecc…) la domotica si propone di migliorare la vivibilità, il comfort e la sicurezza delle abitazioni, ottimizzando i consumi.

Il controllo dei consumi è uno dei principali plus di un impianto termico domotico, grazie all’impostazione di programmi personalizzati e alla gestione e supervisione remota con PC e smartphone.

Termoregolazione intelligente e controllo avanzato dell’impianto

La termoregolazione automatica della casa avviene per mezzo di sensori di temperatura e umidità che fanno capo a un PLC (microprocessore). Questo, a sua volta, controlla i generatori di calore e gli attuatori dei terminali, permettendo di cedere con logica la giusta potenza nei vari ambienti.

In edifici esistenti, per non incorrere alla posa di nuovi cavi, è possibile collegare tutti questi elementi tramite sistemi di trasmissione wireless, mentre per nuove costruzioni la dotazione domotica si può attuare attraverso l’installazione di sistemi cablati BUS, che provvedono sia all’alimentazione elettrica dei dispositivi in campo che allo scambio di dati tra di essi, permettendo di risparmiare sul costo delle apparecchiature.

La gestione dell’impianto termico con sistemi smart permette di ottenere il massimo comfort attraverso il controllo differenziato di ogni singolo ambiente, in base ai profili di occupazione e alle proprie esigenze e abitudini, con la possibilità di gestire tutto da PC e smartphone anche da remoto. Attraverso i sistemi di termoregolazione evoluti è possibile razionalizzare i consumi energetici con una riduzione delle bollette anche del 25-30%.

Ad esempio, in casa vi sono ambienti più frequentati di altri che vengono invece utilizzati solo in determinate ore o momenti della giornata; la possibilità di gestire la temperatura di ogni singola stanza abbassando il riscaldamento di quelle che, non essendo utilizzate, non si vogliono riscaldare, consente di limitare i consumi, dunque le spese.

Questi sistemi permettono la programmazione delle condizioni termoigrometriche più adatte in ogni istante della giornata e in ogni stagione, di accedere ai dati che consentono di controllare i consumi e monitorare eventuali guasti dei componenti impiantistici.

Un impianto di riscaldamento domotico è in grado di svolgere sia funzioni autonome, basate su fattori come la temperatura esterna, sia programmate dagli utenti. Alcuni esempi di funzionamento intelligente sono il rilevamento di presenza di persone, lo spegnimento dei termosifoni e dei ventilconvettori all’apertura di una finestra e il preriscaldamento in base alle abitudini degli abitanti.

Tutte le funzioni possono essere personalizzate tramite cronotermostati smart per la regolazione della temperatura a zone, razionalizzando i consumi ed evitando gli sprechi. Ne esistono di diversi tipi, anche dotati di schermo touchscreen, che consentono di pianificare il funzionamento dell’impianto in più modi.

È possibile regolare le temperature in base a programmi orari personalizzati in ogni ambiente abitativo, gestendo il comfort in modo ottimale durante l’arco della giornata. Ad esempio, è possibile accendere il riscaldamento in camera da letto solo qualche ora prima di andare a dormire, mettere in stand-by l’impianto termico quando non vi è occupazione o quando i serramenti sono aperti, oppure programmare l’accensione anticipata per trovare la casa riscaldata al proprio rientro.

Monitoraggio dei consumi e ottimizzazione dell’efficienza energetica

Il monitoraggio dei consumi dell’impianto di riscaldamento e la visualizzazione dell’andamento energetico consentono all’utente di intervenire per ridurre gli sprechi e raggiungere un notevole risparmio.

L’ impianto domotico, attraverso una serie di dispositivi e accessori, permette la gestione e contabilizzazione dei consumi, anche da remoto, con la possibilità di visualizzare anche il corrispettivo economico istantaneo e il trend.

Si possono monitorare costantemente le informazioni sui consumi periodici di energia, su base giornaliera, settimanale, mensile oppure annua, e con diversi layout di visualizzazione intuitivi, per esempio sotto forma di grafico. Così, è possibile identificare il quadro energetico della propria abitazione, intervenendo con delle modifiche in caso di necessità per ottimizzare l’efficienza energetica.

Gestione remota con smartphone e PC

La gestione dell’impianto di riscaldamento con sistemi smart offre il vantaggio del controllo da remoto, potendo agire anche a distanza, proprio come se ci si trovasse a casa. Grazie all’uso di uno smartphone o di un PC, ovunque ci si trovi, è possibile accendere e spegnere il riscaldamento, modificare i set point, oppure preparare la casa per il proprio rientro avviando anticipatamente l’impianto termico e impostando la temperatura che si vuole trovare. Inoltre, non meno importante, è possibile visualizzare lo stato generale dell’impianto e se sono presenti allarmi di malfunzionamento.

Per usufruire di questi servizi, è sufficiente che il cronotermostato o il pannello di controllo, siano predisposti per un collegamento LAN o Wi-Fi con la propria rete internet domestica, in modo da poter “remotizzare” tutte le proprie funzioni attraverso una connessione sicura e visualizzarle tramite programmi ad-hoc sviluppati dal produttore.

Normativa e incentivazione

La Direttiva Europea 2018/844 sulla prestazione energetica nell’edilizia, rileva l’importanza di tali sistemi introducendo un indicatore smartness e favorendo l’integrazione di tecnologie intelligenti allo scopo di ridurre i consumi e mantenere le condizioni di benessere e salubrità in funzione delle esigenze dell’utenza.

Il D.M. 26 Giugno 2015 Requisiti Minimi richiede in modo esplicito uno standard minimo dell’edificio definito secondo i criteri della norma UNI EN 15232.

La dotazione di sistemi BACS o BMS nella costruzione e nella riqualificazione di edifici è oggi imprescindibile: questi sistemi, infatti, rendono l’edificio intelligente, permettendogli di fatto, di agire autonomamente e consentendo un flusso di informazioni continuo rivolto all’utente. Proprio per queste peculiarità, che collaborano ad aumentare la smartness e l’efficienza energetica dei nostri edifici, i sistemi di controllo e supervisione possono beneficiare dei meccanismi di incentivazione come il Conto Termico GSE e l’Ecobonus ENEA (Ecobonus).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *